«Commossi dalla carità»: la speranza di Aleppo

«Carissimi amici dell’Associazione con Andrea, vi saluto da Aleppo.
Sono padre Bahjat Elia Karakach, il parroco della Comunità latina.
Ho ricevuto con molta gratitudine i vostri saluti, la vostra solidarietà, anche il vostro aiuto materiale alla nostra popolazione colpita dal terremoto.
Prima di tutto, buona Pasqua! Speriamo che sia una Pasqua piena di sanità e che possiamo tutti risorgere a una vita nuova.
Noi francescani continuiamo la nostra missione da ottocento anni in Terra Santa e in Siria. In particolare, in questi giorni, dopo il terremoto, continuiamo la nostra opera di solidarietà con i poveri, distribuendo ogni giorno circa milleduecento pasti alle famiglie più in difficoltà e continuando anche ad aiutare le persone a riparare le case danneggiate dal sisma.
Vi ringraziamo perché siete ci siete vicini. Siamo molto grati e commossi da questa carità.
Che Dio vi benedica! Tanti auguri. Spero di potervi conoscere di persona per potervi ringraziare a nome di tutta la mia comunità e anche di tutti i confratelli francescani ad Aleppo».
Padre Bahjat Elia Karakach